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mercoledì 27 ottobre 2010

L' "auto"-assoluzione Italiana

Dopo l'intervento di Marchionne di Domenica scorsa ho seguito le principali reazioni nel panorama italiano. La reazione degli Italiani, e specialmente dei politici italiani, alle dichiarazioni di Marchionne mi hanno lasciato alquanto perplesso.Una complessiva auto assoluzione da ogni parte politica alle accuse avanzate dall'Amministratore Delegato di FIAT del tutto infondata ed a tratti puerile ed acritico (simbolo anche della bassa qualità dei politici Italiani). Tutti fermi sulle proprie posizioni, proprio quelle posizioni che hanno fatto sentire maggiormente la crisi, ovviamente la crisi l'hanno sentita solo i giovani perchè chi ha il potere ha innalzato le giuste difese ribaltando tutto l'uragano sui giovani. Ma questa è un'altra storia.
Nessun politico ha cercati di comprendere la critica del Manager FIAT, chiedendosi perchè l'Italia sprofonda anno dopo anno in ogni classifica internazionale. Sprofondiamo non solo nelle classifiche citate da Marchionne (118° posto su 139 nella classifica dell'efficienza del lavoro, 48° posto nella competitività economica) ma anche nelle classifiche dell'istruzione (Test PISA dell'OCSE), nelle classifiche sull'efficienza della Giustizia e così via....
Nessun politico propone rimedi per questi dati preoccupanti ma si ostentano a difendere una posizione indifendibile non capendo neanche quale sia esattamente il nocciolo del problema.
In un periodo di crisi come quello attuale non abbiamo assistito a nessun tipo di riforma radicale in grado di far sperare in un qualche tipo di ripresa, abbiamo assistito soltanto all'immobilità di una classe politica impreparata ad affrontare dei problemi strutturali ben noti del "Sistema Italia".
Questo spiega molte cose...

di seguito i video dell'intervista a Sergio Marchionne:



3 commenti:

Luca Baiguini ha detto...

Sono totalmente d'accordo con questo commento. Il giorno successivo all'intervista, leggendo la rassegna stampa, mi sono domandato se chi commentava avesse sentito le stesse parole che avevo sentito io.
Probabilmente no, o, meglio, probabilmente la logica è quelle che hai descritto bene in questo post: chi ascolta con obiettivi autoassolutori davvero finge di sentire qualcosa di diverso...

Anonimo ha detto...

Minkionne? E' un commercialista filosofo che sta portando la fiat al fallimento, anche prevedibilmente direi visto che non capisce un 'bip' di auto e di tecnica, ma dico tutti gli AD delle grandi case automobilistica europee sono o fisici o ingegneri seri (mica finti ingegneri come quelli gestionali), la fiat sono 30 anni che ci impone scassoni arrugginiti a caro prezzo, evade il fisco, corrompe politici per ottenere aiuti di stato, rubba scudetti e opprime ile sue maestranze. Andassero in malora lui e tutta quella genia di parassiti debosciati dediti all'ozio e al vizio degli agnelli & C.

Anonimo ha detto...

al di la delle polemiche sulla competitività italiana (peraltro inesistente)
vorrei solo ricordare le fiat le hanno (abbiamo)progettate a To

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