Il recente successo alle elezioni regionali ha portato la Lega ad alzare il tiro e puntare sulle Fondazioni che possiedono il controllo delle grandi banche italiane.
Mossa inaspettata ed inconsueta per un partito di lotta contro i poteri forti e contro il malcostume politico.
Già perchè con questo atteggiamento la lega si pone sullo stesso piano di chi ha contestato per anni.
Inoltre l'influenza dei politici nelle fondazioni può portare seri problemi all'attività delle banche.
Finora il sistema bancario italiano è cresciuto e si è preservato dalla crisi finanziaria anche grazie a manager abili e competenti, le influenze della politica possono mettere in dubbio questo modello di gestione lottizzando le cariche. In un paese in cui il merito è già poco premiato, ulteriori lottizzazioni politiche, in settori così strategici, potrebbero essere deleterie.
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