La Silicon Valley è una delle regioni del mondo in cui si registra il più alto numero di start-up di successo.
E' qui che sono nate (e continuano a nascere) le grandi corporate americane High Tech.
Da Google a Microsoft, da Apple a Oracle passando per quella miriade di start up che hanno immesso sul mercato prodotti innovativi; aziende che sono il veicolo attraverso il quale l'innovazione di prodotto irrompe nel mercato.
Ma perchè si concentrano tutti in quest'area geografica ben precisa?
Per prima cosa, credo che il ruolo giocato dalle università sia alla base di tutto. Non a caso molte di queste innovazioni vengono da Stanford, uno dei migliori think tank in grado di partorire gioielli come Cisco o Google, ma anche Berkley e molte altre. Le università oltre a contribuire a trasferire tecnologie ed innovazione, hanno anche formato molti giovani talentuosi arricchendo così il capitale umano; fondamentale per le imprese High tech.
Le Università giocano senz'altro un ruolo rilevante ma un'altro aspetto interessante è la capacità che hanno le imprese di collaborare e competere tra di loro allo stesso tempo.
Non a caso spesso queste start-up vengono acquisite, si fondono e stringono alleanze e partnership anche con gli incumbent e i colossi del settore (l'accordo Microsoft - Intel - IBM è stato la fortuna delle prime due società....).
Per ultimo, ma non meno importante, è la capacità di finanziamento che hanno queste imprese; spesso non derivano semplicemente dall'attitudine dei Business Angels o Venture Capitalist ma dipende proprio dalle capacità e dall'attitudine al rischio degli imprenditori capaci di mettersi in gioco e far valere la propria value proposition.
1 commento:
MI sembra che evere tutte queste queste caratteristiche insieme sia l'alchimia che trasforma il piombo in oro. L'ambiente ha il suo peso e l'università è la fucina del mondo, peccato che in Italia non sia così.... proponiamo la Sapienza Valley ;-)
Ciao
Emiliano
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