Intendo precisare che la crisi che sta affrontando l'Italia non è direttamente correlata con il contesto macroeconomico internazionale. O meglio, è solamente un fattore che contribuisce alle difficoltà economiche del tessuto industriale italiano.
Già, perché la crisi che si sta vivendo in Italia non causata da titoli tossici, o problemi di liquidità del sistema bancario ma dalla perdita di COMPETITIVITÀ nello scenario internazionale.
Una competitività che avevamo in passato perché dopata da interventi assistenzialisti dello Stato prima con le varie casse del mezzogiorno, incentivi vari o da svalutazioni coatte della Lira.
Da quando queste tipologie di interventi sono stati limitate dall'UE gli ingranaggi del sistema hanno iniziato ad incepparsi mettendo in mostra quanto male fossero progettati e quanto fossero inefficienti.
Inefficienze abilmente mascherate da pseudo politiche di sviluppo che invece di aiutare l'economia l'hanno viziata.
Aiuti che hanno bloccato la rincorsa al miglioramento continuo e all'efficienza.
Possiamo paragonare l'impresa ad una nave (esempio noto) che naviga in acque profonde e non si preoccupa dell'asperità del fondale ma man mano che l'acqua si riduce le rocce del fondale emergono creando problemi alla navigazione.
E invece che aggirare o abbattere le rocce si è deciso di fermarsi ed aspettare aiuto.
E l'economia si ferma!
E fermarsi in un mondo che corre con paesi emergenti che hanno tassi di crescita a due cifre vuol dire rimanere indietro!
Poi aggiungiamoci il limite all'erogazione del credito ed inizia la recessione...
Inoltre il consumo interno è da anni che diminuisce e quindi si sopperiva a queste mancate quote sfruttando le esportazioni ma ora che le esportazioni sono ridotte perché molti paesi stanno attraversando le nostre stesse difficoltà (generate da cause diverse) gli ordini diminuiscono.
La coperta sembra corta e l'inizio di un circolo vizioso sembra aperto.
In realtà si entra nel circolo vizioso se non si decide di mettersi in discussione e capire alla radice perché non si è competitivi e cercare la strada per diventarlo.
Vi siete mai chiesti perché la FIAT andava male quando aveva aiuti dallo Stato ed invece quando questi aiuti sono cessati le cose sono andate meglio??????
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